CRIAB
CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO FISICO,CHIMICO E BIOLOGICO NEI SISTEMI DI ACQUACOLTURA E DI BIORISANAMENTO
Department of Medical Sciences, Surgicals and Advanced Technologies, Hygiene and Public Health "G.F. Ingrassia" - University of Catania.
Il centro è stato proposto da:
Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate "Gian Filippo Ingrassia":
- Prof. Margherita Ferrante (Tavolo tecnico permanente per la ricerca e lo sviluppo dell'Acquacoltura Regionale - Regione Sicilia)
- Prof. Nunziata Barbera
- Prof. Maria Anna Coniglio
- Prof. Maria Fiore
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente:
- Prof. Salvatore Barbagallo
- Prof. Luisa Biondi
- Prof. Giuseppe Cirelli
- Prof. Antonio Carlo Barbera
- Prof. Rosa Palmeri
- Prof. Cristina Restuccia
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali:
- Prof. Giuseppina Alongi
- Prof. Maria Violetta Brundo
- Prof. Gianpietro Giusso Del Galdo
- Prof. Rosario Grasso
- Prof. Bianca Maria Lombardo
Successivamente hanno aderito
Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Tecnologie Avanzate "Gian Filippo Ingrassia":
- Prof.ssa Gea Oliveri Conti
Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente:
- Prof. Alessandro Priolo (Tavolo tecnico permanente per la ricerca e lo sviluppo dell'Acquacoltura Regionale - Regione Sicilia)
- Prof. Francesco Giuffrida
- Prof. Cinzia Caggia
- Prof. Mirko Milani
Dipartimento di Scienze Chimiche
- Prof. Francesco Paolo Ballistreri
- Prof. Enrico Ciliberto
- Prof. Salvatore Failla
- Prof. Salvatore Foti
- Prof. Antonino Gulino
- Prof. Antonino Licciardello
- Prof. Giuseppe Maccarrone
- Prof. Graziella Malandrino
- Prof. Roberto Purrello (Tavolo tecnico permanente per la ricerca e lo sviluppo dell'Acquacoltura Regionale - Regione Sicilia)
- Prof. Corrado Tringali
- Prof. Graziella Vecchio
- Prof. Guido Guglielmo Condorelli
- Prof. Guido De Guidi
- Prof. Santo Di Bella
- Prof. Maria Elena Fragalà
- Prof. Alessandro Giuffrida
- Prof. Giuseppe Placido Mineo
- Prof. Cristina Satriano
- Prof. Salvatore Scirè
- Prof. Vincenzo Cunsolo
- Prof. Alessandro D'urso
- Prof. Carmelo La Rosa
- Prof. Vera Muccilli
- Prof. Andrea Pappalardo
- Prof. Rosaria Saletti
- Prof. Rosa Maria Toscano
- Prof. Giuseppe Russo Sfrazzetto
- Prof. Giovanni Marletta
- Prof. Giuseppe Consiglio
Prof.ssa Margherita Ferrante
“La ricerca scientifica per la qualità della vita” un’idea che mi è stata trasmessa ed è divenuta il leit motiv del mio pensiero e della mia esistenza sin dal momento che entrai a far parte del gruppo di Igiene Ambientale coordinato dal prof. Salvatore Sciacca nel lontano 1978.
Le teorie scientifiche vanno esaminate da molti punti di vista e devono essere replicate in modo affidabile prima di essere assunte come valide è il concetto che tutt’oggi, e spero per molti anni ancora, cerco sempre di valorizzare e di trasmettere a tutti i giovani, che numerosissimi vengono a fare esperienza nei nostri laboratori; a loro e per loro abbiamo dedicato i nostri sforzi e insieme siamo riusciti a riunire tutti i laboratori nel LIAA che oggi affronta attività di monitoraggio e ricerca in tutti i campi dell’igiene ambientale e degli alimenti lavorando in sinergia con altri gruppi di ricerca e in accreditamento.
Il lavoro svolto è finalizzato a studi sulla popolazione, studi mirati a dare dati necessari alla corretta interpretazione di informazioni ambientali e alimentari, studi volti a dare strumenti per capire il grado di rischio o beneficio che emerge da situazioni ambientali e/o stili di vita per migliorare la percezione e la comunicazione del rischio. Ultimamente, nell’ambito del gruppo Salute e Ambiente della S.It.I. promosso dal Prof. Sciacca, stiamo cercando divulgare le nostre linee di ricerca coinvolgendo ricercatori in ambito nazionale ed internazionale.
Ciò che rende particolare questo lavoro è la capacità di valorizzazione economica e sociale del patrimonio di conoscenze prodotto dai nostri ricercatori. Questo circuito virtuoso, ben sviluppato in altri paesi e grazie al quale un prodotto della conoscenza si trasforma in un prodotto utilizzabile dalla società intera, è quello che si chiama in altre parole il trasferimento tecnologico dei frutti della ricerca scientifica e che può avvenire solo attraverso un’integrazione tra Accademia, Finanza e Industria, elementi chiave, la cui sinergia, da sola, può rivitalizzare le imprese e dare respiro alla nostra economia..
Pertanto, ritengo che le nostre indagini rappresentino passi concreti, per promuovere il frutto della ricerca italiana e per fare in modo che a fruirne sia prima di tutto la collettività.